(ANSA) - PALERMO, 09 GEN - La Fondazione Teatro Massimo di
Palermo si è aggiudicata nuovi fondi del Pnrr da destinare alla
"rimozione di barriere fisiche, cognitive e sensoriali" volti a
rendere più accessibile la fruizione del Teatro: dalla
piattaforma elevatrice che collega la biglietteria alla buvette,
alla dotazione di mappe tattili e audio e video guide per
persone non vedenti e non udenti, sono tante le nuove dotazioni
previste. Si tratta di un finanziamento di 495.216,39 euro che
la Fondazione ha ottenuto partecipando all'Avviso del Ministero
della Cultura con risorse che attingono ai fondi del Pnrr,
destinati alla "Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e
sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici" (M1C3-3).
Il progetto, che si è classificato 19mo su 123 proposte, è stato
presentato dalla Fondazione con la consulenza della 2S
consulting S.r.l. in sinergia con il Dipartimento di Scienze
Umanistiche dell'Università di Palermo, l'Istituto dei Ciechi di
Palermo, la Stamperia Braille e l'Ente Nazionale Sordi di
Palermo, che hanno fornito indicazioni indispensabili per
superare il concetto di "barriera".
"Il concetto di un Teatro che sia fisicamente sempre più
accessibile a tutti è alla base delle iniziative che verranno
adottate grazie ai fondi Pnrr. È necessario abbattere queste
barriere e, per questa ragione - afferma il sindaco di Palermo e
presidente della Fondazione Teatro Massimo Roberto Lagalla -
ringrazio gli enti che hanno lavorato in stretta sinergia col
Teatro proprio con lo scopo di mettere in campo tutte quelle
azioni che possano in futuro rendere il complesso sempre più a
misura anche delle persone con disabilità". "I luoghi del nostro
patrimonio culturale - aggiunge il sovrintendente Marco Betta -
non possono più disconoscere il rispetto delle esigenze delle
persone con disabilità. La sinergia con i partner di progetto ci
ha aiutato a comprendere meglio il concetto di "barriera" e ad
arricchire il bagaglio di conoscenze per migliorare la fruizione
del Teatro e renderlo più accessibile a tutti in un rispettoso
equilibrio tra conservazione ed innovazione".
Gli interventi previsti dal finanziamento riguardano:
l'introduzione di un impianto di sollevamento per la visita ai
cieli forati, al back stage della macchina teatrale e alle
capriate di coperture dello stabile; l'installazione di una
piattaforma elevatrice per collegare la biglietteria del teatro
alla buvette; la dotazione di audio e video guide che consentano
alle persone con disabilità di fruire delle opere d'arte in
Foyer, Sala Specchi, Sala Grande, Palco Reale, Sala Pompeiana e
Sala degli Stemmi; la realizzazione di mappe tattili e modelli
3D degli ambienti del Teatro per persone non vedenti; la
creazione di un'area allattamento e zona fasciatoi per mamme e
neonati; l'aggiornamento del sito web secondo il livello di
accessibilità W3C per persone non vedenti; corsi LIS per il
personale e l'acquisto di una carrozzina per disabili. (ANSA).
A Oristano rafforzati i controlli sull'uso dei fondi
