Corre l'export delle due province
della Camera di commercio di Venezia Rovigo tanto da recuperare
e superare i livelli pre-pandemia (+39,7% a Venezia sul dato del
2019 e +15,5% a Rovigo) e posizionarsi al 10,8% dell'export
regionale con 8,85mld di euro di beni esportati. Nel complesso
l'export di Venezia e Rovigo (sommando i dati) cresce del 27,4%
sul 2021 e del 33,6% sul 2019 (+2,2mld rispetto ai valori
pre-covid).
A trainare le esportazioni nella Città Metropolitana di
Venezia, nel 2022, sono stati il settore calzaturiero, che
rappresenta il 10,2% delle esportazioni e cresce nei volumi del
27,3% rispetto al 2021 (+17,2% sul 2019), ed il settore bevande,
con un peso del 7,1% sull'export provinciale e una percentuale
in crescita rispetto all'anno precedente del 9,9%. A Rovigo,
invece, la prima voce dell'export sono gli articoli in materie
plastiche che rappresentano il 10,3% dell'export polesano in
crescita del 16,1% sul 2021 (+45,2% sul 2019). Nelle due
province crescono anche le importazioni che segnano
complessivamente un incremento dell'84,2% rispetto al 2021 e del
105,2% rispetto al 2019. Con una percentuale di contribuzione
del 24,3% all'import regionale i territori di Venezia Rovigo
sono diventati il secondo importatore a livello veneto, secondi
solo alla provincia di Verona. A livello regionale, l'import del
Veneto cresce del 35,3% nei valori mentre si ferma al 4,1% nelle
quantità.
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