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L'Alessandrino pronto a manifestare contro deposito nucleare

L'Alessandrino pronto a manifestare contro deposito nucleare

Mobilitati anche i commercianti

ALESSANDRIA, 05 aprile 2024, 16:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Conclusi i 17 incontri pubblici in tutto l'Alessandrino è conto alla rovescia per la mobilitazione di domani nel capoluogo contro la realizzazione del Deposito nazionale di rifiuti radioattivi. Le cinque aree indicate come idonee per il Piemonte sono AL8 (Alessandria, Castelletto Monferrato, Quargnento), AL14 (Fubine e Quargnento), AL3 (Alessandria e Oviglio); AL1 (Bosco Marengo e Novi Ligure), AL13 (Castelnuovo Bormida e Sezzadio).
    "Siamo soddisfatti per la partecipazione agli appuntamenti di queste settimane ma - sottolinea Enrico Bussalino, presidente della Provincia - ancora più importante è partecipare domani".
    Il corteo parte da viale della Repubblica per snodarsi tra le vie del centro, terminando in piazza della Libertà, davanti a Palazzo Ghilini, sede di Provincia e Prefettura.
    Alle voci del no si uniscono quelle dei commercianti. Domani le attività cittadine esporranno la locandina della manifestazione. "Oltre ai seri rischi ambientali - rimarcano Vittorio Ferrari e Michela Mandrino, presidenti Confcommercio e Confesercenti - forte è la preoccupazione per l'attività di promozione del territorio e della sua immagine che, da anni, pubblico e privati stanno portando avanti per incrementare il turismo. Promozione e immagine che con il Deposito sarebbero fortemente compromesse".
    Per ribadire no c'è anche la matita del vignettista acquese Gabriele Barrocu, immaginando con ironia le ragioni "che hanno portato a individuare i cinque siti come idonei a ospitare la discarica, tutti sulla seconda più grande falda acquifera del Piemonte, in grado di dare da bere a 250.000 persone. Zone densamente abitate, interessate da dissesto idrogeologico, rischio alluvionale e industriale, con una storia pregressa di inquinamento e malattie".
   

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