Dal Circolo della Stampa-Sporting
di Torino, uno dei luoghi simbolo dello sport nel capoluogo
piemontese, è partita la nona edizione della Settimana Europea
dello Sport che vivrà i suoi giorni salienti dal 23 al 30
settembre nel Parco del Foro Italico di Roma dove sarà allestito
il #BeActiveMultiSportVillage, un'area di oltre 3mila metri
quadrati per attività sportive gratuite e per tutte le età, con
la partecipazione di istruttori, atleti e campioni.
La Settimana Europea dello Sport - è stato ricordato a Torino
- è un progetto internazionale lanciato nel 2015, co-finanziato
dalla Commissione Europea e dal Dipartimento per lo Sport della
Presidenza del Consiglio dei ministri, che promuove lo Sport,
gli stili di vita sani e attivi, il benessere fisico e mentale
dei cittadini. L'iniziativa viene coordinata per l'Italia dal
Dipartimento per lo Sport e realizzata in collaborazione con
Sport e Salute.
Un migliaio i giovani e giovanissimi presenti allo Sporting.
"E' importante - ha sottolineato Fabio Guadagnini, responsabile
Marketing, Sales & Brand di Sport e Salute - che l'innovazione
sia posta al centro di questo progetto, perché grazie ad essa lo
sport ha spesso contribuito allo sviluppo della qualità della
vita di tutti noi, grazie alla costante ricerca e la miriade di
soluzioni introdotte. Nello sport - ha proseguito Guadagnini -
essere innovativi, creativi e attivi, è un'abitudine necessaria
per trovare sempre idee e soluzioni per migliorare e raggiungere
i propri obiettivi. Il villaggio #Be Active quest'anno
racconterà anche questo".
Allo Sporting di Torino, nel weekend 16 e 17 settembre, si
terranno controlli gratuiti: il campo da calcio è stato
trasformato in 'Villaggio della Salute' all'aperto per garantire
a tutti ogni tipo di visita medica, perché "prevenzione" è una
delle parole d'ordine di Tennis&Friends, al fianco della
Settimana Europea dello Sport: "Dobbiamo recuperare il tempo
perso a causa del Covid, in Italia ci sono tanti problemi legati
all'obesità e molti ragazzi hanno un disturbo del sonno dovuto
all'utilizzo eccessivo di dispositivi elettronici" ha spiegato
Giorgio Meneschincheri, presidente e fondatore di
Tennis&Friends.
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