Bolaffi entra nel registro
speciale dei marchi storici italiani. Un premio a 132 anni di
ininterrotta storia imprenditoriale, spiega Filippo Bolaffi, ad
dell'azienda leader per il collezionismo, nel 2021 un fatturato
di gruppo record vicino ai 100 milioni di euro, 140
collaboratori in Italia e 20 all'estero.
Nata nel 1890 a Torino, al core business della filatelia e
della numismatica Bolaffi ha affiancato nel tempo anche tutti
gli altri ambiti del collezionismo. Fra le società del Gruppo
Quibus edizioni, specializzata nella vendita a distanza con il
suo CollectorClub, il più grande club di collezionisti d'Italia
nato nel 1986 che vanta decine di migliaia di soci; Aste Bolaffi
(1990) per la vendita all'incanto di francobolli, monete,
manifesti, autografi, libri, arredi, arte e design, vini,
fotografie, gioielli, orologi, memorabilia cinematografici e
sportivi, auto da collezione; Bolaffi Metalli Preziosi (2011),
specializzata nella compravendita di oro da investimento, monete
di borsa e lingotti e Krysos (2021) che opera nello stesso
stesso settore con il marchio Oregold. E ancora Bolaffi per gli
Immobili (2020) per la mediazione e la vendita all'asta di
immobili. Del Gruppo Bolaffi fanno parte anche le controllate
estere Soler y Llach (2017) e Casa de Subastas de Madrid (2020)
(Spagna) e Harmers of London Auctions (2018) (Regno Unito).
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