Lavoratori edili in presidio
questa mattina davanti al cantiere Amazon di Alessandria, dove
nei giorni scorsi un operaio è morto e altri cinque sono rimasti
feriti a causa del crollo di una trave. Protestano per chiedere
più sicurezza sul lavoro e maggiori controlli.
"Siamo qui di nuovo a indignarci, ma è giunta l'ora di
smetterla e di chiedere qualcosa in più", afferma Paolo Tolu
della Feneal Uil di Alessandria. Al presidio di fronte al
cantiere sotto sequestro partecipa un centinaio di persone.
"Aumenta il lavoro e aumentano nuovamente i morti - aggiunge
Tolu -. Bisogna iniziare a fare qualcosa di più concreto. E da
soli non riusciamo. Gli ispettori sono un numero irrisorio e non
possono essere in più posti contemporaneamente. Servono più
verifiche sui cantieri, devono intervenire le istituzioni".
Nel cantiere del nuovo polo logistico Amazon, alle porte di
Alessandria, lavorano più di cinquanta operai.
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