"Negli stabilimenti di Mirafiori e
dell'Agap di Grugliasco è stato predisposto un taglio dei costi
dei servizi che rischia di peggiorare le condizioni di lavoro
dei dipendenti diretti e di ridurre pesantemente i livelli
occupazionali e reddituali delle lavoratrici e dei lavoratori
delle imprese di pulizie presenti negli stabilimenti". Lo
affermano Cgil, Cisl e Uil Torino in un volantino che sarà
distribuito al cambio turno delle 14 alla Porta 2 di Mirafiori
in corso Tazzoli.
"Si tratta di lavoratrici e lavoratori - spiegano i sindacati
- che attendono il rinnovo del contratto di lavoro da ben 8
anni, impiegati prevalentemente part-time, che subiscono una
diminuzione dell'orario di lavoro del 30% e una drastica
riduzione dei già bassi salari, prossimi alla soglia di povertà.
A questo intervento si aggiunge ulteriore cassa integrazione
delle lavoratrici e dei lavoratori delle mense, con conseguente
crollo del servizio. Aggiungiamo a questo quadro desolante gli
oltre 200 lavoratori assunti con contratto di lavoro in
somministrazione che hanno perso il lavoro, ai quali andrebbe
garantita la continuità occupazionale. Il rilancio
dell'industria torinese dell'auto riguarda i lavoratori
direttamente dipendenti e quelli dell'intera filiera,
metalmeccanici e delle altre categorie interessate dagli appalti
di servizio, differenziati per condizioni di lavoro, contratti e
salari. La fusione tra Fca e Psa deve rappresentare una
opportunità per dare prospettive agli stabilimenti italiani,
alle aziende della filiera e alle imprese collegate dagli
appalti di servizio. Occorre, perciò, destinare agli
stabilimenti piemontesi investimenti, volumi produttivi e nuovi
modelli oltre a quelli individuati dai precedenti piani
industriali".
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