Stamattina i primi due cani che
prenderanno parte al progetto (primo in Italia) per scoprire
viaggiatori con il Covid, sono arrivati all'aeroporto di Cuneo
Levaldigi per una dimostrazione sul campo.
Si chiamano Melampo (6 anni, di razza bloodhound) e Paco
(Staffordshire, bull terrier di 8 anni) i due cani che, assieme
ad altri quattro in forza all'Associazione nazionale
carabinieri, saranno addestrati a fiutare i campioni e
riconoscere la presenza del Covid, anche - secondo i ricercatori
scandinavi artefici della ricerca scientifica, cinque giorni
prima che si manifestino i sintomi.
L'aeroporto di Cuneo è stato scelt per un progetto promosso da
"I-Sec Italia srl", società specializzata nei servizi di
sicurezza aeroportuale.
In collaborazione con Geac, il progetto si avvale della
collaborazione della società finlandese Nose Academy Oy, una
start-up di ricerca scientifica specializzata nell'addestramento
di cani, in grado di rilevare malattie negli esseri umani
attraverso l'olfatto.
Alla prima dimostrazione erano presenti anche il capo del
Dipartimento regionale Maxi Emergenza 118, Mario Raviolo, e
l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi.
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