La Regione Piemonte ha autorizzato
la Divisione di Oncoematologia pediatrica del Regina Margherita
di Torino a prendere in carico la bimba libanese di 2 anni
affetta da leucemia. Segnalato al governatore Alberto Cirio dal
consigliere regionale Marco Grimaldi (Luv), l'appello lanciato
dal dottor Luciano Griso, che per la Federazione delle Chiese
evangeliche si occupa di corridoi umanitari, ha quindi avuto un
immediato riscontro. La bimba sarà curata dalla struttura
diretta dalla professoressa Franca Fagioli.
La speranza, sottolineano il governatore Cirio e l'assessore
regionale alla Sanità, Luigi Icardi, è che le cure per la
piccola paziente libanese possano essere efficaci e risolutive.
"Non si è perso neppure un minuto, perchè quando si tratta di
salvare vite umane è fondamentale essere tempestivi: la
particolare situazione del Libano richiedeva una risposta
immediata - dicono -. Ora la parola passa ai medici che hanno il
compito delicato di garantire le cure migliori. Il Piemonte,
anche in questa circostanza, dimostra di avere grande umanità e
si stringe alla piccola e alla sua famiglia.
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