"Oggi c'eravamo, come ogni anno,
per non dimenticare chi ci ha indicato la via negli anni più
difficili". A dirlo la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che
questa mattina ha celebrato le vittime del Martinetto, l'ex
poligono di tiro dove, ricorda in un tweet la prima cittadina,
"furono sono stati giustiziati dal Tribunale Speciale per la
difesa dello stato fascista più di 60 tra partigiani e
oppositori politici, dopo l'8 settembre 1943".
Una cerimonia diversa dal solito, quest'anno, a causa delle
restrizioni imposte dall'emergenza Coronavirus. Nessun
intervento istituzionale o di ricordo, ma solo la sindaca con i
gonfaloni del Comune e della Città Metropolitana e il
trombettiere della Polizia Municipale che ha intonato il
Silenzio.
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