È scontro tra avvocati e magistrati
sul caso della sentenza letta in aula, nel corso di un processo
celebrato dal tribunale astigiano, prima che fosse data la
parola all'avvocato difensore dell'imputato. La Camera penale
subalpina ha inoltrato a tre giudici del Tribunale di Asti una
lettera con l'invito a chiedere di cambiare settore e distretto.
Una iniziativa "inaccettabile" e "gravemente intimidatoria", per
l'Anm del Piemonte.
"Gravemente intimidatorie - prosegue l'Anm - risultano poi le
modalità prescelte, ovvero una lettera diretta personalmente ai
magistrati interessati, nella quale si sentenzia una situazione
di insanabile perdita di credibilità che sconfinerebbe
nell'incompatibilità ambientale". "Non spetta ad alcuno, e
nemmeno agli avvocati fare pressioni sugli organi costituzionali
o istituzionali" - interviene il procuratore generale del
Piemonte, Francesco Saluzzo - Solo la legge prevede come,
quando, e da parte di quale pubblica autorità, è possibile il
trasferimento dei magistrati".
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