"La nostra città e il suo
territorio continuano ad essere travagliati dalla crisi anche se
non mancano segnali di ripresa. Attenzione, però! Se continuiamo
a pensare ad uscire dalla crisi solo in termini economici, di
benessere materiale, siamo avviati lungo una strada che è un
vicolo cieco". Così il vescovo di Torino, Monsignor Cesare
Nosiglia, nell'omelia per la messa di San Giovanni, patrono di
Torino.
"Al declino economico e produttivo - prosegue - si è aggiunto
un declino sociale. Ci siamo accorti che 'poveri' lo stiamo
diventando tutti, di umanità e valori etici e civili, di
disponibilità all'accoglienza, di opportunità per migliorare le
nostre condizioni di esistenza". Nosiglia ricorda però che "noi
siamo i primi protagonisti del rinnovamento e del cambiamento,
se vogliamo, che è prima di tutto interiore ma può avere
conseguenze vistose e decisive anche sulla nostra condizione di
vita, sulla società in cui siamo inseriti".
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