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A Torino si boicotta Eurovision

A Torino si boicotta Eurovision

Un 'Controfestival' del Collettivo progetto Palestina

TORINO, 16 maggio 2019, 18:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un 'controfestival' il 17 maggio a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell'Università.
    Così a Torino il Collettivo progetto Palestina aderisce alla campagna internazionale di boicottaggio all'Eurovision, contest musicale che quest'anno si svolgerà in Israele.
    "Quella che molti amano chiamare l'unica democrazia in Medio Oriente - spiega una nota - non è altro che uno Stato di apartheid in cui, da più di 70 anni, oppressione e violenze nei confronti del popolo palestinese sono quotidiane. Come Progetto Palestina ci rifiutiamo di accettare che l'arte e la musica vengano strumentalizzati per mascherare questi crimini".
    Il 'Controfestival' torinese prevede, oltre a un concerto con special guest Shadia Mansour e Zulu 99 (dei 99 Posse), una serie di eventi di contorno - tra mostre e incontri con musicisti e scrittori - "per scoprire la cultura palestinese, con le forme di resistenza attraverso cui si esprime e le difficoltà che incontra sotto l'occupazione".
   

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