Sale il tono della polemica a
Campobasso dopo la decisione del Comune di regolamentare gli
accessi alle camere mortuarie dei due cimiteri cittadini.
Un'interrogazione al competente assessore è stata annunciata dal
consigliere comunale di minoranza Salvatore Colagiovanni.
Diverse le motivazioni addotte in una determina dirigenziale "al
fine di eliminare criticità e ottimizzare la gestione del
Servizio nei cimiteri comunali, in funzione di nuove norme
disciplinari, tecniche, igienico-sanitarie e di sicurezza" di
operatori e visitatori.
Ultimamente, si legge nel provvedimento, "le camere mortuarie
vengono occupate da feretri per un periodo maggiore rispetto al
tempo previsto per la sola sosta in attesa di sepoltura" e "si
assiste sempre più a un sovraffollamento da parte di familiari
per omaggiare e vegliare le salme, pregiudicando il limite delle
norme igienico-sanitarie".
Inoltre, "il Regolamento di Polizia mortuaria comunale
riguardante le sole salme non residenti in vita e provenienti da
altri Comuni che non hanno diritto al seppellimento nel Comune,
viene spesso mal interpretato dalle Agenzie di onoranze
funerarie creando disguidi e intoppi allo svolgimento delle
operazioni cimiteriali". Si assiste anche "al ripetersi di
spiacevoli episodi dovuti alla diffusione di foto e immagini
audio e video sui social e telegiornali regionali di emittenti,
sia pubbliche che private, di salme in sosta nelle camere
mortuarie, prodotte non solo dai familiari, ma anche dal
personale degli organi di informazione". Nella determina è
spiegato che "all'interno dei cimiteri di Campobasso e della
frazione di S. Stefano, insistono sul suolo strutture destinate
a camere mortuarie, denominate anche 'depositi mortuari', per la
collocazione di feretri prima dell'eventuale seppellimento" e
che "le camere mortuarie in questione non possono avere la
funzione di 'camere ardenti' in quanto non rispondono ai dettami
del Dpr in materia di requisiti strutturali, tecnologici e
organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie e
delle normative igienico-sanitarie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA