Negli ultimi otto anni, nel
quadro dell'insegnamento di Archeologia Cristiana e Medievale
dell'Università del Molise, nell'ambito del Progetto Prope
castello Planisi - frutto della collaborazione tra il
Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione
e l'Amministrazione Comunale di Sant'Elia a Pianisi - sono stati
condotti scavi archeologici e ricerche nell'agro santeliano, con
l'obiettivo di ricostruire le dinamiche insediative di età
medievale in questo particolare comparto territoriale. Stasera,
dopo due anni di stop per l'emergenza pandemica, si presentano
le ricerche svolte in questo periodo di mancanza di lavoro sul
campo, in previsione delle future attività di scavo e restauro
che sono in programma.
All'evento, coordinato dal prof. Giampaolo Colavita,
ordinario di Ispezione degli alimenti di origine animale
all'UniMol, prenderanno parte Biagio Faiella, sindaco del comune
di Sant'Elia a Pianisi, Giuseppe Peter Vanoli, prorettore
dell'ateneo molisano, Dora Catalano, soprintendente Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio del Molise, Mariachiara Santone,
funzionario della Soprintendenza, Carlo Ebanista, ordinario di
Archeologia cristiana e medievale dell'Università del Molise,
Leonardo Sciannamè, docente della Scuola secondaria di I grado
di Sant'Elia a Pianisi.
Nel 2013 d'intesa con la Direzione Regionale dei Beni
Culturali del Molise e la Soprintendenza Archeologica del
Molise, furono effettuate preliminari attività di ricognizione
di superficie e rilievo dirette dal prof. Carlo Ebanista,
professore di Archeologia cristiana e medievale presso il
Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione
dell'UniMol. Da allora studenti e dottorandi dell'Università del
Molise sono stati i "protagonisti archeologi" delle attività di
ricerca sul campo.
Da allora gli scavi hanno riportato in luce i resti
dell'insediamento documentato dalle fonti a partire dal XII
secolo, costituito da muri di terrazzamento, residui di
abitazioni e soprattutto da un monumentale edificio di culto,
identificato con la chiesa di Sancte Marie in Planisi,
confermata al monastero di San Vincenzo al Volturno nell'821.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA