Le opere della cosiddetta
"Collezione Scasserra", esposte al Musec, il Museo dei costumi
della Provincia di Isernia, nei prossimi giorni lasceranno il
luogo dove sono state esposte negli ultimi cinque anni. Lo
annuncia Antonio Scasserra, proprietario della Collezione
composta di costumi tradizionali e gioielli antichi molisani
"Dal 2019 la Provincia di Isernia non ha provveduto al rinnovo
della convenzione in essere - spiega Scasserra - dando soltanto
e parziale adempimento alle obbligazioni assunte per i periodi
precedenti e continuando a mantenere la materiale disponibilità
della Collezione e la mia prestazione professionale".
Infruttuosi dunque si sono rivelati i tentativi di mediazione
della Regione Molise, del ministro della Cultura, dell'Istituto
Centrale per il Patrimonio Immateriale, della Soprintendenza
Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Molise.
"La Provincia di Isernia - evidenzia ancora Scasserra - ha
formulato una proposta meramente simbolica e oltremodo
inadeguata, tenendo conto che si tratta di una delle Collezioni
Etnografiche, unanimemente riconosciuta tra le più importanti
d'Italia, e anche in considerazione del fatto che con la Riforma
Delrio ha perso le competenze in materia di cultura e turismo
con la conseguenza del taglio dei relativi fondi".
Per questi motivi il proprietario della Collezione, dopo aver
ottenuto, con il patrocinio degli avvocati Arturo Messere e
Ferdinando Massarella, dal Tribunale di Isernia il decreto
ingiuntivo per la consegna dei beni della Collezione, decreto
divenuto irrevocabile dallo scorso mese di aprile, ha chiesto la
riconsegna "che avverrà - precisa lui stesso - con la
collaborazione della Provincia di Isernia". Quanto al futuro, si
punta a spostare altrove l'esposizione: "La validità della
Collezione lascia aperti importanti orizzonti per la sua
valorizzazione e pubblica fruizione in altri contesti".
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