La grande mostra "Lorenzo Lotto.
IL richiamo delle Marche" a Macerata va in archivio (domani
l'ultimo giorni di apertura) dopo avere superato i 25 mila
visitatori e con il varo di un biglietto unico per visitare gli
otto centri lotteschi, sparsi sul territorio. Il grande successo
di numeri e critica del percorso espositivo maceratese ha
rilanciato tutta la rete lottesca marchigiana. "Un progetto
culturale di rilievo internazionale - dice l'assessore regionale
alla Cultura Moreno Pieroni - con notevole ricadute per la
destagionalizzazione turistica". Oltre 25 mila persone, dal 19
ottobre, hanno ammirato i capolavori a Palazzo Buonaccorsi e una
buona parte di amanti d'arte si è diretta anche negli altri
centri: +70% di visitatori a Jesi e più che raddoppiati a
Ancona, Cingoli, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e
Urbino. "Macerata è stata il fulcro di una nuova spinta della
promozione e valorizzazione dell'itinerario lottesco. Una mostra
di ricerca curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, destagionalizzata
che ha saputo rilanciare tutto il territorio marchigiano"
sottolinea l'assessore alla Cultura di Macerata Stefania
Monteverde. Oggi è stato firmato con tutti i rappresentanti dei
Comuni coinvolti il protocollo d'intesa che da domani permette
di pagare un solo biglietto per avere accesso ai musei di cinque
località (Pinacoteca Civica di Ancona, Musei Civici di Palazzo
Pianetti di Jesi, Musei Civici di Colloredo Mels di Recanati, il
MASM-Museo Arte Sacra di Mogliano, Sala degli Stemmi del Palazzo
Comunale di Cingoli) oltre alla visita del percorso multimediale
dell'IME-Istituto Marchigiano di Enogastronomia di Jesi. Le
opere di Lotto alla Santa Casa di Loreto e presso la chiesa di
Santa Maria in Telusiano di Monte San Giusto sono visitabili
gratuitamente, mentre l'ingresso alla Galleria Nazionale delle
Marche di Urbino si paga a parte. Il biglietto unico costa
intero 10 euro; ridotto 7 euro per le fasce di età 15-25 anni e
per i gruppi oltre le 15 persone.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA