Un biglietto unico regionale,
acquistabile con carta di credito, telefonino, codice qr o smart
card, per viaggiare sul trasporto pubblico locale delle Marche;
ma anche un sistema deterrente contro il mancato pagamento del
biglietto visto che sarà sempre necessario validare il titolo di
viaggio in un apposito lettore a bordo dei bus, i controllori
avranno a disposizioni i dati e le foto di chi sottoscrive
abbonamenti tramite un palmare/pos e ci sarà un sistema di
videosorveglianza per monitorare e acquisire dati sulle presenze
di viaggiatori sui mezzi. Tutto questo è il progetto "Marta"
(acronimo di Marche Trasporti App) che la Regione Marche ha
varato grazie a un protocollo d'intesa con 35 operatori nelle
cinque aziende consortili, e altri. Conerobus, delegata, ha
predisposto la gara che si è aggiudicata la Pluservice di
Senigallia, guidata da Giorgio Fanesi, la quale ha realizzato il
sistema. Un bando, coordinato dal Servizio trasporti, da circa 7
milioni di euro per due terzi finanziato dalla Regione e il
resto coperto da privati.
Da Urbino a Sarnano, da Ancona ad Ascoli Piceno e Fermo,
dunque, si viaggerà con unico biglietto acquisibile anche
online, oltreché nel tradizionale formato cartaceo. Oltre alla
praticità di comprare più facilmente il titolo di viaggio, anche
per i turisti, il nuovo sistema costituisce un'arma contro i
furbetti che viaggiano senza biglietto anche tramite il
"controllo sociale": tutti i passeggeri infatti dovranno
validare tramite il lettore il biglietto o l'abbonamento e, già
il fatto di non obliterare, potrà dare un indizio su chi cerca
di viaggiare gratis. Un "controllo sociale" che, ha spiegato
l'ingegner Fanesi, ha "portato dei grandissimi risultati in
tutte le altre città in cui è stato utilizzato". Poi i
controllori saranno dotati di macchinette tipo pos che
verificano l'identità del possessore di abbonamento, compresa la
foto, e potranno elevare sanzioni in tempo reale ai
trasgressori. Il sistema trasmetterà i dati sul numero di
viaggiatori sui mezzi, circostanza che permetterà anche una
migliore programmazione delle corse; ci sarà una
videosorveglianza che potrà aiutare sul fronte della sicurezza.
Il dato di ogni biglietto verrà trasmesso in tempo reale al
sistema centrale e ciò garantisce che il titolo sia legittimo,
non falsificato o che non venga utilizzato più volte.
Quanto ai tempi per portare a regime il sistema "Marta", ha
spiegato durante la presentazione in Regione l'assessore ai
Trasporti Goffredo Brandoni, affiancato dal presidente Francesco
Acquaroli, all'inizio dell'estate si partirà in provincia di
Pesaro Urbino (a Fano, Pesaro e Urbino) per poi allargarsi a
settembre con l'apertura delle scuole e l'auspicio di estenderlo
a tutta la regione entro il 2025.
"Le Marche sono la prima regione a livello di tecnologia su
questo fronte con il sistema più evoluto di tutte le altre - ha
sottolineato Fanesi, ribadendo i vantaggi in termini di dati a
disposizione della Regione e nella lotta contro ai furbetti -.
Per un'azienda marchigiana, aver realizzato un sistema che
stiamo esportando anche all'estero, è motivo di grande orgoglio
e soddisfazione".
"La bigliettazione unica - ha commentato Acquaroli - è un
punto di partenza fondamentale per semplificare la vita dei
cittadini". Sul fronte del Traporto pubblico locale, il
presidente ha inoltre citato gli importanti investimenti per
rigenerare il parco mezzi per "sicurezza e immagine del
territorio", "frutto di una scelta necessaria e non più
prorogabile, perché è fondamentale un trasporto pubblico
efficiente". Investimenti seppure a fronte di trasferimenti
statali su questo fronte che, ha lamentato Acquaroli,
penalizzano le Marche ultima regione in Italia per rapporto tra
fondi e popolazione: "dovrebbe essere riequilibrato - secondo il
presidente -. Insieme a Brandoni, al Governo, stiamo cercando di
lavorarci in Conferenza dei servizi: speriamo in una finestra
che consenta un riequilibrio. L'entroterra soffre, - ha
ricordato Acquaroli - per non citare il cratere sismico oggetto
di spopolamento. Per rilanciare il territorio è importante
renderlo fruibile e accessibile, adottando quanti più strategie
possibili".
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