/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorno del Ricordo, Dino Latini depone corona d'alloro a Osimo

Giorno del Ricordo, Dino Latini depone corona d'alloro a Osimo

Presidente Consiglio Marche, cerimonia al Monumento agli esuli

ANCONA, 10 febbraio 2024, 13:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel Giorno del Ricordo, stabilito il 10 febbraio, data della firma del trattato di Parigi che ridisegnò nel 1947 il confine orientale dell'Italia, il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha deposto una corona di alloro ad Osimo (Ancona), davanti al Monumento "Agli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati. Agli esuli del mondo".
    Alla cerimonia sul Belvedere di Largo Trieste sono intervenuti anche il Presidente Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Marche sud Orazio Zanetti Monterubbianesi e Lauretta Giulioni, sindaca di Filottrano. Di fronte alla scultura, dono dell'artista Ubaldo Pierpaoli, posizionata nel 1999, il presidente Latini ha ricordato che "questo lembo dell'Adriatico ha sentito l'esilio di tante persone, costrette a lasciare le loro terre, le loro comunità, le loro famiglie, semplicemente perché dichiarati italiani non graditi.
    Gli esuli fiumani, istriani, dalmati sono stati accolti anche in molte città delle Marche, come Ancona, Pesaro, Osimo". "La ferita di questa pagina di storia a lungo rimossa deve essere rimarginata - ha aggiunto Latini, dopo aver ricordato il ventesimo anniversario della legge che nel marzo del 2004 ha istituito il Giorno del Ricordo - Dobbiamo ogni anno ricordare questa data non come un esercizio retorico, ma oggi più che mai con forza viva, perché siamo vicini a tanti conflitti che toccano i nostri principi ineludibili".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza