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Abusi e maltrattamenti su ospiti residenza, coniugi arrestati

Abusi e maltrattamenti su ospiti residenza, coniugi arrestati

Misure eseguite dalla polizia a Jesi. Indagati ai domiciliari

ANCONA, 18 aprile 2024, 20:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un 86enne è accusato di aver molestato sessualmente alcune donne affette da gravi patologie psichiatriche ospiti in una struttura riabilitativa residenziale privata a Jesi (Ancona). La Squadra Mobile di Ancona lo ha arrestato; in arresto anche la moglie 60enne, contitolare con il marito della struttura, entrambi sono volontari, sospettata di plurimi episodi di maltrattamento e lesioni in danno delle donne ospitate. I coniugi, dopo l'udienza di convalida, sono agli arresti domiciliari nell'ambito di un'indagine avviata dalla Procura di Ancona dopo una segnalazione di gravi fatti all'interno della residenza, raccontati da una delle pazienti nel corso di un colloquio clinico avvenuto presso il Centro di Salute Mentale di Jesi.
    L'86enne, responsabile e gestore della struttura, per l'accusa avrebbe approfittato e strumentalizzato la sua posizione di preminenza, per molestare da circa un anno alcune pazienti/ospiti. L'appartamento è stato sequestrato e le ospiti trasferite in ospedale o in strutture protette. L'anziano è stato arrestato il 15 aprile in flagranza di reato dopo essere stato visto in diretta dai poliziotti che monitoravano la situazione attraverso microcamere piazzate nella casa.
    Nel mirino degli inquirenti anche le condizioni a cui erano sottoposte le ospiti: scarso utilizzo di riscaldamento in inverno, lucchetti alle finestre, porte chiuse, punizioni con sottrazioni di cibo e percosse. L'8 aprile scorso una delle pazienti alloggiata nella struttura era stata portata al Pronto Soccorso di Jesi per una ferita al lobo di un orecchio: sarebbe stata provocata, per l'accusa, nell'ambito di una punizione dalla 60enne. Si tratta, ricorda la polizia, di misure cautelari disposte in sede di indagini preliminari, contro le quali è ammesso mezzo di impugnazione, e i destinatari sono persone sottoposte a indagini e presunte innocenti fino a sentenza definitiva. Gli indagati respingono le accuse.
   

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