Un flashmob ad Ancona, prima in
piazza Roma, poi sotto la sede della Prefettura per chiedere un
cambio di passo per salvaguardare il comparto
dell'elettrodomestico in Italia che, nelle Marche, significa in
larga parte, il distretto produttivo di Fabriano (Ancona). Ad
organizzarlo, la Fiom di Ancona nell'ambito del percorso 'Marcia
per la dignità del lavoro' con circa 150 partecipanti.
"Assordante il silenzio del Governo ed incomprensibile l'assenza
della discussione dall'agenda politica. Nell'entroterra si
rischia un ulteriore avanzamento del processo di
desertificazione industriale, se non si interverrà subito con
adeguate politiche industriali", ha detto Pierpaolo Pullini,
componente della segreteria provinciale della Fiom e
responsabile del distretto fabrianese, tornando a chiedere che
venga aperto, al più presto, un dialogo con tutte le parti per
costruire e condividere soluzioni industriali a difesa del
lavoro.
Alcune proposte vengono lanciate attraverso un documento
consegnato in Prefettura. "È necessario costituire un vero e
proprio network dell'elettrodomestico per accompagnare la
transizione ecologica e digitale perché continuare a produrre in
Italia, a determinate condizioni, è possibile", prosegue
Pullini. Per conseguire questi obiettivi, "è necessario
introdurre un sistema di payback di breve/medio periodo, nella
logica di incentivazione degli investimenti in digitalizzazione;
potenziare la fibra attraverso l'intelligenza artificiale;
creare le lighthouse, impianti produttivi digitalizzati per
ricercare ed innovare in una logica di evoluzione continua;
riqualificare l'indotto".
Saranno quindi necessari "percorsi formativi di altro
profilo, incentivando le staffette generazionali e creando
bacini di professionalità da stabilizzare, anche con il rapporto
Regione/Università; contratti di solidarietà espansivi per
preservare i posti di lavoro fintanto che il network andrà a
regime; incentivare la sostituzione degli elettrodomestici ed in
particolare delle cappe aspiranti alto di gamma", conclude
Pullini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA