"Non ritengo che le minacce e gli
attacchi violenti possano appartenere al dibattito democratico,
che deve continuare ad essere un grande patrimonio delle nostre
Marche. Ognuno deve avere il diritto di esprimere le proprie
opinioni, come quelle che nell'ultimo periodo ha inteso rendere
pubbliche l'assessore Giorgia Latini. Il condividere e il
dissentire devono poggiare le basi su un terreno di confronto
anche serrato, ma non inquinato dall'intolleranza e dalla
violenza, sia pure verbale. La mia solidarietà all'assessore e
l'auspicio che si riesca a ripristinare un clima di serenità che
vada a caratterizzare ogni dibattito in atto". Così in una nota
il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini,
a proposito dei cartelli con scritte minacciose rivolte
all'assessore Giorgia latini.
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