Cmb, che oggi si posiziona tra i
principali player italiani di commesse gestite grazie alla
tecnologia Bim, chiude l'anno con un giro d'affari di 700
milioni di euro e un portafoglio complessivo, tra Italia ed
estero, di 2.8 milioni.
Segno positivo per la Divisione Territori che chiude con un
volume di 258 milioni di euro ripartiti tra settore pubblico e
privato su opere di edilizia, infrastrutture e residenziale; un
portafoglio lavori di 365 milioni in grado di garantire
continuità d'azione per il prossimo triennio; un free cash flow
di circa 39 milioni e 234 milioni di nuovi ordini.
Numeri emersi durante l'assemblea dei soci - nella quale è
stato presentato il bilancio consuntivo - che consolidano
secondo Emiliano Cacioppo, Direttore Divisione dei Territori, il
raggiungimento "di risultati fondamentali che hanno saputo
guardare oltre il forte rincaro dei prezzi dei materiali e dei
costi delle principali lavorazioni".
L'esperienza maturata nel corso degli anni ha portato la
Divisione dei Territori a caratterizzarsi in maniera particolare
nella realizzazione di edifici alti e nella costruzione di
centri commerciali, ospedali, siti logistici, conseguendo
certificazioni in termini di sostenibilità a cui si uniscono
iniziative immobiliari in contesti urbani in forte sviluppo come
Roma e Milano.
Anche in questo comparto si attesta una ripresa dei volumi di
compravendita degli alloggi di tipo residenziale con le vendite
immobiliari retail registrate nel 2022 che raggiungono un valore
in crescita rispetto agli ultimi due esercizi di circa 81
milioni.
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