Il pratone di Pontida dove da
sempre si celebra la manifestazione simbolo della Lega dai tempi
di Umberto Bossi, questa notte è diventato il palcoscenico
privilegiato della protesta 'antisalvini' da parte di quello che
si definiscono "militanti stanchi e vessati". "Da indipendenza a
sudditanza, i militanti ne hanno abbastanza. Congresso subito' è
scritto su un telone che è stato steso nella notte sopra il muro
con la scritta 'Padroni a casa nostra'.
"A quanto pare la protesta all'interno della salvini Premier
dilaga!" ha commentato l'ex segretario della Lega Lombarda Paolo
Grimoldi che ha postato su Facebook le foto e il comunicato
'allegato' allo striscione in cui si promettono "molte altre
azioni analoghe" per risvegliare "le coscienze dei militanti
leghisti" e "urlare che così questa Lega non va bene!" e in cui
si chiede agli iscritti di presentarsi al congresso, quando ci
sarà, muniti di scope, come accadde nel 2012 proprio a Bergamo
nella cosiddetta 'notte delle scope', primo evento dopo le
dimissioni forzate di Bossi da capo del partito.
"Nella Lega - denuncia quello che si definisce un "gruppo
numeroso di persone" iscritte al Carroccio - si è creato un
nuovo cerchio magico che fa solo gli interessi di pochi e non
quelli del territorio e dei militanti, vera base popolare su cui
la Lega si è sempre fondata".
"Ora basta: Vogliamo tornare a essere un partito che ha
veramente a cuore il territorio che in questi anni è stato
maltrattato dalla classe dirigente " da qui la richiesta
"Congresso della Lega subito!!".
"Lanciamo un appello ai militanti veri che credono ancora
nella vera Lega: quando ci sarà il congresso - conclude la nota
- portate una scopa, sarà un nuovo inizio per il nostro partito.
Libertà!
Riproduzione riservata © Copyright ANSA