Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A 7 giorni dal ritrovamento di Giulia in paese restano i dubbi

A 7 giorni dal ritrovamento di Giulia in paese restano i dubbi

Imbiancato il muro dove a Senago è stato abbandonato il corpo

MILANO, 08 giugno 2023, 18:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È stato ripulito dalle sterpaglie, e i muri sono stati imbiancati in tempo record, il punto in cui esattamente una settimana fa è stato trovato abbandonato il corpo di Giulia Tramontano, la 29/enne incinta al settimo mese, uccisa il sabato prima, 27 maggio, dal compagno Alessandro Impagnatiello. Nonostante l'invito dell'amministrazione comunale, che ha transennato l'ingresso che porta all'intercapedine in cui la giovane era riversa, il luogo continua ad essere meta di testimonianze di affetto per Giulia, il bimbo che doveva nascere e la sua famiglia.
    Una commozione ma anche rabbia e dubbi che aumentano insieme allo choc man mano che emergono altri particolari sull'omicidio di Giulia, come quello che sarebbe stata aggredita alle spalle e colpita da una coltellata alla gola. "Non poteva essere che così - ha detto una vicina di casa dei due giovani in via Novella - Era impossibile che nessuno avesse sentito le urla di Giulia se ne avesse avuto il tempo, i nostri muri sono confinanti, si sente tutto, tante volte li ho sentiti parlare, mai litigare, qualche volta lei aveva un tono più alto, lui no , sempre molto freddo e controllato".
    Fiori, messaggi e peluche hanno completamente ricoperto anche la panchina rossa contro la violenza delle donne nel parco Falcone e Borsellino, in via Pacinotti. Non molto distante c'è il palazzo dove vive Sabina Paulis, la mamma di Alessandro Impagnatiello. La donna si è trasferita da parenti per sfuggire alla curiosità di questi giorni, sia della gente che dei giornalisti che anche oggi hanno cercato di mettersi in contatto con lei. Gli inquirenti hanno escluso ancora una volta qualunque coinvolgimento di altre persone nell'omicidio di Giulia Tramontano. "Forse Sabina qualcosa aveva intuito - ha detto una signora che la incontrava al parco - ma da madre la capisco, sicuramente non avrà voluto dare corpo ai pensieri che sicuramente le saranno venuti nei giorni in cui si cercava Giulia ed entrando in casa loro, quando ancora non si sapeva che il figlio aveva già ucciso la ragazza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza