Uscirà per scelta dello stesso
autore solo in cd e in vinile l'ultimo album di Franco Mussida
"Il Pianeta della musica e il viaggio di Iòtu", concept album
con 13 tracce che l'ex Pfm ha realizzato con uno strumento
radicalmente nuovo: una chitarra classica baritona che apre a
linguaggi e a un'espressività particolare.
"Ho voluto dimenticare tutte le chitarre precedenti a favore
di uno strumento che le raccogliesse tutte", ha spiegato
Mussida. Il disco anticipato oggi dal singolo "L'oro del suono"
(solo due tracce saranno sulle piattaforme digitali) intende
"togliere suoni" in un periodo dominato da quelli "violenti" che
spesso impediscono il vero ascolto.
Il protagonista del viaggio nel suono è Iòtu, un bambino (il
cui nome è espressione di due forze: Io che rivendica uno spazio
tutto per sé, e Tu altruista che vorrebbe interamente donarsi al
mondo) il quale intuisce fin da piccolo magia, ruolo e poteri
del Pianeta della Musica, e naviga idealmente in quel cielo
emotivo con la sua piccola barca sospinta dal vento del suono
lungo rotte che lo conducono verso una più lucida coscienza
emotiva.
La produzione è curata da Lorenzo Cazzaniga e per questo
lavoro il componente fondatore della Pfm propone un nuovo stile
musicale che può definirsi "UltraProg-Pop"": un utilizzo
limitato di macchine nei processi creativi e di registrazione, e
l'elevata qualità delle fonti sonore. I testi sono cantati,
recitati, declamati, ponendo il lavoro fuori dal mondo della
canzone convenzionale.
Il progetto è accompagnato anche da "un'etichetta di qualità
sonora controllata": uno strumento informativo per gli
ascoltatori, che sottolinea le caratteristiche delle
registrazioni, precisando le diverse qualità delle sorgenti
sonore.
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