Con Luigi Di Maio "ci confrontiamo
su una serie di idee, da qui a dire che potrà nascere qualcosa
con lui o con altri per me è prematuro". Così il sindaco di
Milano, Giuseppe Sala, parlando dell'incontro col ministro degli
Esteri a margine della cerimonia di assunzione dei nuovi vigili
urbani. "Credo che lo stesso Di Maio stia costruendo quello di
cui c'è bisogno, questa è la fase in cui tanti si parlano, io
con lui parlo ma non c'è ad oggi un progetto per partire -
aggiunge -. Se c'è da sottoscrivere da qualche parte che non mi
candiderò a nulla, lo sottoscrivo, perché così sarà".
Sala non ha nascosto l'apprezzamento per Di Maio: "è una
persona con cui mi confronto, apprezzo la sua voglia in questo
momento di dare un contributo per la tenuta di un governo che
purtroppo è un po' traballante ma che è obbligato ad andare
avanti - sostiene il primo cittadino - In questo momento, anche
con le difficoltà che sta vivendo Boris Johnson, il premier
Draghi insieme a Macron può costituire un asse importante di
tenuta per l'Europa. Quindi bisogna andare avanti e Di Maio da
questo punto di vista sta facendo la sua parte".
Sala ha poi chiarito che nel corso dell'incontro di ieri si è
parlato anche di Milano. "Se incontro un ministro è chiaro che
in primis ho in testa i bisogni di Milano - precisa -. Il
tribunale dei brevetti per me è fondamentale anche perché sento
che si può essere abbastanza vicini a una decisione, spero
favorevole per Milano".
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