Piazza Affari si prepara a chiudere
il 2021 con una capitalizzazione in crescita del 5,5% a 640,8
miliardi, con un progresso di oltre il 22% per l'indice Ftse Mib
da inizio anno. Sale dal 37 al 38,5% l'incidenza della
capitalizzazione del paniere delle blue chips sul Pil. Tra
queste ultime svettano Unicredit (+76,86% il rendimento da
inizio anno), Cnh (+66,97%) ed Interpump (+59,01%). In
controtendenza Saipem (-17,78%), Enel (-16,28%) e Nexi
(-14,32%), i titoli con il rendimento peggiore tra i principali
del listino.
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