Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fedez sotto accusa per presunto pugno. Rovazzi lo difende

Fedez sotto accusa per presunto pugno. Rovazzi lo difende

Causa dal giudice di pace a Lecco, prossima udienza il 5 luglio

LECCO, 03 maggio 2021, 19:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' tornato in aula oggi a Lecco dal giudice di pace, il procedimento su quanto accaduto la sera del 4 giugno 2016 a Barzio (Lecco), durante il Festival Nameless. E' stato chiamato in causa Fedez, con l'accusa - respinta - di aver colpito con un pugno al volto il presentatore dell'evento, dj McCece.
    Contrastanti le testimonianze in aula. L'agente discografico serbo Goran Ilic ha detto che sì, il pugno c'è stato. Federico Lucia, in arte Fedez, secondo lui avrebbe colpito al volto Cesare Viacava, il dj. Tra gli altri tre testimoni, Fabio Rovazzi, il quale ha negato che il pugno ci sia stato: niente più di una lite verbale tra i due, secondo lui.
    Il nuovo difensore di Fedez, l'avvocato Gabriele Minniti di Milano, ha chiesto che l'udienza si svolgesse a porte chiuse.
    Una richiesta che il giudice Signorile non ha accolto. Ha testimoniato anche Ilic, sostenendo di aver assistito al pugno dato da Fedez al volto di McCece con la mano destra (anche se l'artista è mancino).
    L'udienza è stata poi aggiornata al 5 luglio per la discussione.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza