/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gori, siamo stanchi ma vogliamo riscatto

Gori, siamo stanchi ma vogliamo riscatto

'Sui vaccini la Lombardia è 10 passi indietro altre Regioni'

MILANO, 16 marzo 2021, 11:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dice di essere "stanco" come "tutti i bergamaschi" Giorgio Gori, il sindaco, dopo un anno di battaglia contro il Covid che ha colpito la provincia con 3.400 morti ufficiali nella prima ondata, anche se si stima che siano stati almeno il doppio.
    Era il 18 marzo dello scorso anno quando i camion dell'esercito partirono dalla città carichi delle bare dei defunti per portarle a cremare in altre città e altre regioni e proprio a un anno di distanza esatto, nella giornata nazionale delle vittime del Covid, arriverà in città il premier Mario Draghi, in un "grande segnale di attenzione e affetto" come il sindaco ha ribadito oggi in un'intervista all'Eco di Bergamo.
    "Dopo un anno così penso sia naturale che affiorino un po' di stanchezza e apprensione" dice. Ma bisogna rimboccarsi le maniche "riscatto" è la parola chiave che Gori sceglie non nascondendosi le difficoltà. Per questo spiega che al presidente del Consiglio, se ne avrà l'occasione, solleciterà attenzione al progetto a cui sta lavorando "tutto il territorio" per ottenere i cofinanziamenti europei.
    Le cerimonie (Draghi sarà al cimitero monumentale e poi all'inaugurazione del Bosco della memoria) saranno chiuse al pubblico perché è tornata la zona rossa. Ma la situazione non è grave come allora "la situazione drammatica del 2020 è inarrivabile" sottolinea. E poi ci sono i vaccini, su cui Gori non trattiene qualche critica. "Sto cercando di mantenere un profilo istituzionale ma - osserva -è disarmante quello che sta accadendo, con la Lombardia dieci passi indietro rispetto ad altre regioni. Non c'è Bertolaso che tenga: la macchina non funziona, anche se in un anno in Regione sono stati cambiati un assessore e due direttori generali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza