/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: Freud Milano, chiusura fallimento per tutti

Scuola

Scuola: Freud Milano, chiusura fallimento per tutti

Direttore, pagheremo tutti questo buco nero educativo

MILANO, 06 marzo 2021, 16:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Si richiude la scuola: abbiamo fallito tutti, chiudere le scuole è una decisione gravissima.
    Non per colpa del mondo della scuola, ma di tutto quello che gli ruota intorno. Avremmo potuto farcela, in gran parte d'Europa ce l'hanno fatta e da ben prima di noi": lo afferma Daniele Nappo, direttore dell'Istituto Freud di Milano, oltre 750 studenti delle superiori, preannunciando una ricerca-focus sui danni nell'apprendimento per i giovani costretti a un apprendimento a zig-zag.
    "Il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha chiarito che i dati attestano che la trasmissione del virus a scuola è limitata - sottolinea il dirigente -.
    Accettare l'interruzione delle lezioni in presenza è complicato se ogni sera ci sono centinaia di ragazzi in giro nei luoghi della movida, senza controlli sugli assembramenti. Nonostante le incertezze, la chiusura delle scuole è stata una delle misure restrittive decretate con maggiore disinvoltura: sia perché la correlazione tra scuole aperte e maggiori contagi di fatto è stata sempre data per scontata, sia perché è uno dei provvedimenti più semplici da attuare".
    Alla fine tre mesi non sono bastati, per salvare la scuola italiana, non siamo stati in grado di costruirle intorno sicurezza - viene osservato -. Ma le cose richieste non erano irrealizzabili. Incrementare corse e capienza dei mezzi pubblici, in città ma "tutto è come prima" fra bus e metro; scaglionare con efficacia ingressi e uscite, partire con un piano di screening con tamponi rapidi nelle classi dove fosse avvertito un caso di positività per sgravare il sistema degli esami molecolari e non bloccare intere classi e istituti.
    "Tranne che per chi ci lavora, la scuola non è mai stata in cima alla lista delle precedenze, ma delle preoccupazioni. Sono i giovani a pagare, adesso. Pagheremo tutti, domani, per questo buco nero educativo senza precedenti", conclude Nappo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza