"Io credo che non ci siano
cambiamenti. Da parte della società c'è grande soddisfazione.
Certo, è un allenatore ambizioso, che vuole vincere, come la
società. Però non dobbiamo dimenticare che è il primo anno che
allena questo gruppo". Così l'ad dell'Inter, Giuseppe Marotta,
ha risposto a chi gli domandava se Antonio Conte sarà sulla
panchina nerazzurra nella prossima stagione calcistica. "E'
normale - ha detto Marotta - che lui dopo le partite non vinte
si lasci andare a esternazioni che fanno parte delle sue
dinamiche comunicative". Nervosismo? Innanzitutto il nervosismo
di cui si parla è amarezza, prendere gol negli ultimi minuti
lascia in tutti ammarezza e rimpianti - ha notato Marotta prima
della sfida con il Torino, riferendosi al pareggio di Verona -.
Bisogna anche fare una valutazione a 360 gradi, vedere il
cammino da inizio stagione a oggi, che ci sta dando grandi
soddisfazioni in termini statistici e di risorse. Conte aveva un
obiettivo, valorizzare le risorse e migliorare la situazione
degli ultimi anni. Ci stiamo riuscendo da tutti i punti di
vista, siamo contenti del lavoro di Conte". Ma Conte ha fatto il
massimo? "Il massimo non esiste, - la risposta -c'è sempre
qualche particolare da migliorare, Conte è il primo a saperlo".
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