di Alessandro Repossi
Sono iniziati i lavori per la
rimozione e lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi
dal capannone della ditta ex Recology, nel quartiere Medassino
alla periferia di Voghera (Pavia). I primi camion sono partiti e
hanno caricato carta da parati, materiale di recupero per
l'agricoltura e materassi per lo smaltimento che avverrà a
Arezzo, Piacenza e Torino. Le opere termineranno a fine luglio.
Il piano per la bonifica dell'area ha un costo complessivo di 1
milione 316 mila euro, di cui 885 mila per i lavori di
smaltimento.
"Ci avviamo alla soluzione di un problema importante -
sottolinea Carlo Barbieri, sindaco di Voghera -. Non ci sono
stati motivi di ritardo imputabili all'amministrazione, ma la
partenza dei lavori è stata resa più complicata dalla burocrazia
Italiana e dalle nuove norme imposte dal momento di emergenza
sanitaria».
Dopo le operazioni preliminari di organizzazione del
cantiere, sono partite l'opera di rimozione dei materiali e la
pulizia del capannone al cui interno sono contenuti circa 5mila
tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi. Le tipologie più
importanti di rifiuti presenti sono a base di materiale plastico
(carta da parati, reti di copertura e tubi di irrigazione),
tessuti e materassi di gomma piuma, pneumatici fuori uso e
rifiuti speciali misti ancora da dividere.
"Sono molto soddisfatta per l'avvio dell'intervento e ringrazio
gli uffici per tutto il lavoro svolto - aggiunge l'assessore
all'Ecologia, Simona Panigazzi -: un percorso reso più lungo
dalle questioni burocratiche sta giungendo al termine.
L'amministrazione ed i cittadini tireranno finalmente un sospiro
di sollievo con la bonifica di questa area di Voghera".
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