Anche Mario Capanna, uno dei leader
del movimento studentesco del '68, ha partecipato allo
scoprimento della targa in ricordo di Antonio Annarumma, il
poliziotto del reparto celere ferito a morte nel corso di
violenti scontri in via Larga il 19 novembre 1969, mentre
presentava servizio durante una manifestazione.
Capanna aveva preso parte, nel 1969, anche ai funerali del
giovane poliziotto 22enne. "Il tambureggiare della grande stampa
e della televisione era terribile, perché addebitava
automaticamente la colpa della morte dell'agente ai lavoratori e
agli studenti - ha detto Capanna a margine delle cerimonia -. Io
andai ai funerali proprio per dimostrare l'estraneità degli
studenti alla sua uccisione".
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