Il ministro dell'Ambiente e della
sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha escluso la
possibilità di "sconti tariffari" come "compensazione al
territorio savonese interessato dal progetto del nuovo
rigassificatore di Vado Ligure", che secondo le intenzioni del
Governo dalla seconda metà del 2026 accoglierà quello
attualmente a Piombino. È quanto emerso al termine di un vertice
con il presidente della Regione Liguria e commissario
straordinario di Governo per la realizzazione dell'opera
Giovanni Toti a cui hanno partecipato anche i tecnici di Snam.
"E allora a Ravenna cosa dovremmo dare? - replica il ministro a
una domanda sui possibili sconti nelle bollette del gas nelle
zone interessate dal progetto - Il ragionamento di un Paese
serio è creare le condizioni per incentivare lo sviluppo di un
territorio, bisogna guardare alla parte delle infrastrutture, a
un qualcosa di lungo periodo, non agli sconti tariffari".
Pichetto Fratin conferma l'impegno del Governo Meloni di
compensare il savonese con "interventi portuali e investimenti
sulle infrastrutture strategiche chieste dal territorio".
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