Ha 9 anni e frequenta la 4/a
elementare a Sestri Levante la piccola poetessa vincitrice di Mi
invento un domani migliore, il concorso organizzato dalla ong
internazionale Helpcode nell'ambito del 26/o Andersen Festival,
di cui quest'anno, per la prima volta, l'organizzazione è stata
charity partner. Anita, con la sua poesia L'inquinamento ha
messo a nudo una realtà disarmante: il domani è oggi e il futuro
si costruisce con le azioni quotidiane, fatte di amore per le
risorse, di gratitudine, tutela, cura, premura. Un vademecum
ritmato, un monito leggero e incalzante che ricorda, in ogni
verso, l'importanza delle nostre risorse, delle piccole azioni
in grado di salvaguardare la più bella cosa e di rispetto e
attenzione perché lasciare il pianeta in salute è la nostra
meta, conclude Anita.
"Questa giornata - ha detto Matteo Cavalleroni, segretario
generale di Helpcode durante la premiazione - è un'occasione per
celebrare, ancora una volta, la delicatezza e sensibilità dei
bambini, in grado di fornire una soluzione a tutto, anche a
problemi apparentemente irrisolvibili. E in una cornice così
sognante dove le parole regnano sovrane, Anita ci disarma con la
sua poesia, che ci prospetta una via fatta di puro rispetto per
il pianeta in cui viviamo. Mi congratulo quindi con la giovane
poetessa - ha concluso - e con tutti i bambini che hanno
partecipato: le vostre idee, la vostra creatività e lucida
speranza sono la chiave per rispondere alle urgenze
dell'attualità", dichiara.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA