"La Corte Costituzionale ha
dichiarato non fondata l'impugnazione della nuova perimetrazione
dei Parchi naturali regionali delle Alpi Liguri, dell'Antola,
dell'Aveto e del Beigua, con esclusione di alcune aree
protette". Lo annuncia in una nota il vice presidente della
Regione Liguria con delega ai Parchi Alessandro Piana.
"E' una una sentenza importante, quella della Corte
Costituzionale, pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale in
merito alla lunga querelle sui Parchi e sulla tutela
paesaggistica - spiega Piana -, nata dal ricorso promosso dal
Presidente del Consiglio dei Ministri del settembre 2022".
"Il giudizio di legittimità costituzionale fa luce sul
corretto operato della Regione Liguria - dice ancora Piana -,
che non si è sostituita alla potestà statale, ma ha esercitato
il suo dovere di esplicare la competenza regionale di
determinazione delle aree da qualificare e tutelare. La Corte
Costituzionale ha infatti dichiarato non fondata l'impugnazione
della nuova perimetrazione dei Parchi naturali regionali delle
Alpi Liguri, dell'Antola, dell'Aveto e del Beigua, con
esclusione di alcune aree protette. Non c'è conflitto nella
pianificazione paesaggistica e non si è determinata una
riduzione della tutela paesaggistica. Anzi, l'obiettivo della
modifica dei confini dei Parchi è quello di renderli
maggiormente rispondenti alle istanze delle comunità locali e
meglio finalizzati sulle attività di educazione, di ricerca e di
fruizione".
La riperimetrazione regionale dei Parchi in questione,
ritenuta legittima dalla Corte Costituzionale, rimane pertanto
quella introdotta con legge regionale 15 luglio 2022 n. 7 spiega
il vicepresidente.
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