''In politica i voti non si
sommano. Se gli elettori di Diego Pistacchi vorranno condividere
la nostra proposta ne saremo felici', altrimenti cercheremo
altrove i voti per vincere"'. A parlare è Claudio Muzio,
capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale che per le
comunali a Sestri Levante si è tolto la casacca azzurra per
lanciare un progetto di amministrazione civica con candidato
sindaco Francesco Solinas che ha portato il candidato del
centrosinistra Marcello Massucco al ballottaggio. Già questo
rappresenta un risultato per il civismo di centrodestra, perché
Sestri è una delle roccaforti rosse in Regione. Muzio, insieme
ad alcuni esponenti della Lega locale che sono stati
commissariati, è stato il regista di questa operazione, ha
sempre detto che per vincere a Sestri i partiti dovevano fare un
passo indietro e il risultato conferma la sua intuizione.
Massucco ha chiuso con il 34,99% dei consensi, Solinas ha
ottenuto il 28,82 e Pistacchi, il candidato scelto dalle
segreterie dei partiti di centrodestra con la Lista Toti e
l'Udc, il 22,46%. Ciò evidenzia che se il centrodestra anzicheé
giocare un derby fosse stato insieme poteva strappare il Comune
al centrosinistra già al primo turno.
"Sono soddisfatto del risultato - dice Muzio- perché ai
sestresi è piaciuta la proposta del candidato sindaco civico,
Solinas si è presentato senza i simboli dei partiti e con tre
liste civiche. A Sestri c'è voglia di voltare pagina e di
puntare sulle persone più che sui partiti. In campagna
elettorale abbiamo incontrato migliaia di persone ed abbiamo
avuto la certezza che svincolarsi dai partiti sarebbe stata la
mossa vincente. Ecco perché - continua Claudio Muzio (già
sindaco di Casarza Ligure) mi sono spogliato dal mio ruolo
politico battendomi con Solinas, con la certezza che per battere
la sinistra conservatrice che governa nella Bimare da oltre 30
anni fosse opportuno non presentarsi con i simboli di partito.
Ora sotto con il ballottaggio. Agli elettori di Pistacchi dico
di guardare con fiducia al nostro progetto''.
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