Il nuovo piano sanitario regionale
presentato oggi non prevede fusioni. A ribadirlo con forza è
l'assessore Angelo Gratarola.
"Non ci saranno delle fusioni, questo non so più come dirlo.
Fondere significa far uscire da due elementi uno solo: questo
sarà una integrazione tra i due ospedali mica solo quelli eh ci
sono interazioni tra alcune strutture della Asl1 e della Asl 2
tra la 4 e la 5 e tra l'ospedale Villa Scassi della 3 con il San
Martino" ha spiegato Gratarola in sala trasparenza.
"Guardate - ha aggiunto- in una fase come questa storica, in
cui davvero la carenza del personale è un problema non regionale
ma nazionale mettere insieme alcune risorse di alcuni ospedali
che sono vicini significa riuscire a garantire gli stessi
livelli di cura magari con un numero minore di personale, visto
che non lo troviamo perché molti dei concorsi sapete bene che a
volte vanno deserti soprattutto per alcune specialità. Credo che
sia un passo avanti per poter garantire a tutti i cittadini di
tutta la Liguria gli stessi tipi di livelli di assistenza con
quello che ha si ha a disposizione, quindi nessuna fusione
questo sia chiaro: non si fonde nulla. Le aAsl rimangono 5".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA