Ha difeso la sua casa con una
manichetta dell'acqua e la forza della fede. E' la storia di
Chiara, una residente di Alassio che la scorsa notte si è
svegliata con la casa circondata dalle fiamme. "Mi hanno
svegliato con un messaggio - ha raccontato al quotidiano online
IVG - Sono uscita e ho visto l'inferno. Il primo pensiero è
stato 'Questa volta muoio' perché piovevano lapilli ovunque.
Quindi ho scritto a mio fratello di prepararsi a raccogliere le
mie ceneri. Ma sono molto credente e, dopo attimi di scoramento,
la fede mi ha dato la forza. Ho preso in mano la manichetta e ho
cominciato a gettare acqua intorno e sulla casa per schermarla
dalle fiamme". Poi l'arrivo dei soccorritori, che l'hanno
aiutata a salvare l'edificio.
Intanto il Comune di Alassio ha deciso che per tutte le
utenze che in questi giorni hanno avuto picchi di utilizzo
dell'acqua sarà fatto un raffronto con lo scorso anno: il
surplus, usato per aiutare a domare gli incendi degli ultimi 4
giorni, non verrà conteggiato.
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