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Teatro: Nobili, magnificenza Merini dietro grandezza versi

Teatro

Teatro: Nobili, magnificenza Merini dietro grandezza versi

Parte da Spezia tournée di 'Dio arriverà all'alba'

GENOVA, 10 novembre 2018, 17:03

Redazione ANSA

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Ha cercato la "magnificenza" di Alda Merini nascosta "dalla grandezza dei suoi versi" e l'ha tradotta in teatro, quello delle radici, quello vero. Questo è 'Dio arriverà all'alba', testo inedito che racconta la vita della grande poetessa milanese portato in teatro da Antonio Nobili. Lo spettacolo, dopo i successi di Roma e Milano, inizia la sua tournée alla Spezia il 17 e 18 novembre.
    Nobili ha voluto "raccontare l'aspetto meno esposto" di Merini "andando a scovare la sorgente, le fondamenta" di quella magnificenza "scoprendo un mondo fatto di cose semplici e sconvolgenti". E così l'attore, drammaturgo e regista, direttore dell'Accademia di Arti drammatiche di Roma ha provato "il desiderio di raccontarle scriverle, mostrarle".
    "La vita di Alda Merini in manicomio non è stata facile - ha detto Nobili -. Come disse spesso, lei non era pazza e ne era consapevole: si ribellava a medici e cure cui la sottoponevano, compreso l'elettroshock. Quando Alda Merini uscì dal manicomio, la sua persona ne risentì profondamente al punto che gran parte della sua vita ruotò attorno all'incubo ricorrente di poterci tornare e ai disagi che ne aveva ereditato, espressi spesso con scritte di rossetto e matita in ogni angolo della sua camera da letto".
   

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