Viterbo premiata all' Assemblea
generale dell'Associazione Europea delle vie Francigene, che si
è tenuta in Francia a Calais dal 24 al 27 maggio. Il
riconoscimento ritirato dal presidente dell'associazione Via
Francigena in Tuscia, Bruno Morroto e dalla consigliera delegata
alla promozione della Francigena, Alessandra Croci, segna un
"passo" importante per lo sviluppo del turismo di pellegrinaggio
a Viterbo.
Il premio Migliori pratiche sulla via Francigena, è stato
assegnato per il progetto "Monumento del pellegrino, Il tuo
passo è già storia" ideato dall' associazione Via Francigena in
Tuscia e dalla ceramista viterbese Cinzia Chiulli con il
patrocinio del Comune di Viterbo, prevede che i pellegrini di
passaggio a Viterbo appongano la loro firma sulla pietra locale,
il peperino, così da eternizzare il loro passaggio nella città
dei papi. In occasione dell'assemblea precedente svoltasi a
Viterbo l'estate scorsa, fu il sindaco di Canterbury ad appore
la prima firma eterna su pietra. Firma che venne ripetuta dal
primo cittadino nel punto di partenza della Francigena che si
trova appunto di fronte alla cattedrale di Canterbury.
Da questo primo passo in seguito molte alte città Italiane e
francesi chiesero di poter mettere le pietre viterbesi che
segnano la via.
Va detto che le firme non vengono incise nella roccia, ma
apposte con il pennello su una lastra di peperino ricoperto di
ceramica creata da Cinzia Chiulli, una volta cotta la lastra, il
risultato è pressoché eterno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA