Ventotene, Lampedusa, e Creta
(Rethymno): tre isole che sono anche simboli di storia, memoria
collettiva, bellezze naturali, ed impegno civile e sociale,
unite da oggi attraverso un 'Patto di Amicizia del
Mediterraneo'. Un percorso promosso dal sindaco di Ventotene
Gerardo Santomauro e sottoscritto dai sindaci di Lampedusa e
Linosa, Totò Martello, e di Rethymno (Comune dell'isola di
Creta) Georgios Marinakis. Il Patto sarà presto allargato ad
altre realtà. Itaca, ad esempio, ne ha già discusso in Consiglio
comunale e a breve si conta possa dare anche la sua adesione.
"Le isole del Mediterraneo - ricordano i promotori - hanno
paesaggi meravigliosi e una natura incontaminata, una storia
millenaria da raccontare essendo state al centro dei grandi
eventi che hanno caratterizzato la vita nel Mediterraneo. Hanno
una flora e una fauna, sia in mare che in terra, ammirevole.
Sono luoghi di migrazioni di esseri umani, sono meta di passaggi
e stazionamenti di diverse specie animali, sono luoghi rari nei
quali si ritrova il "sapore del mondo", della storia e della
memoria".
"Nei momenti difficili durante i quali la democrazia e la pace
erano compromesse - dice il sindaco di Ventotene, Gerardo
Santomauro - è proprio nelle piccole isole come le nostre che
alcuni giovani pieni di speranze hanno trovato il luogo ideale
per immaginare le soluzioni più coraggiose che oggi ritroviamo
nella nostra Costituzione e nel Manifesto. Con questo accordo
vogliamo recuperare il ruolo che abbiamo avuto e avvicinarci a
quei popoli che si affacciano sul Mediterraneo e hanno bisogno
di esempi di cooperazione, prendendo a riferimento l'Europa come
modello". "Questo Patto rappresenta una opportunità di
conoscenza e crescita per le nostre comunità - commenta il
sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello - avviando questo
percorso vogliamo navigare insieme in un Mediterraneo che deve
essere un Mare di Pace e di Amicizia".
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