"Alberto Sordi è una miniera senza
fine". Così Steve Della Casa e Caterina Taricano registi di
SIAMO IN UN FILM DI ALBERTO SORDI? documentario dedicato
all'Albertone nazionale passato alla 15/a edizione della Festa
di Roma.
Attraverso le testimonianze di Giuliano Montaldo, Nicola
Piovani, Ascanio Celestini, Vincenzo Mollica, Riccardo Rossi e
lo stesso Steve Della Casa, si parla del rapporto di Sordi con
la musica e il canto, anche nel senso della musicalità della sua
recitazione, del suo essere per certi versi inattuale e si
affronta anche un argomento scottante e delicato il fatto di
essere inviso alla sinistra (come sottolinea più volte
Celestini) che lo ha sempre considerato poco più di un
qualunquista, basti pensare al tormentone di Nanni Moretti: "Ve
lo meritate Alberto Sordi".
Eppure il popolo, a cui idealmente si è sempre ispirata la
sinistra, lo andava a vedere, lo premiava in sala, fa notare
Ascanio Celestini.
Tra i tanti temi trattati in questo documentario il suo
essere "più antropologo che qualunquista", l'analisi del suo
rapporto con Sonego, vero e proprio alter ego, l'importanza
nella sua cinematografia di un film come DETENUTO IN ATTESA DI
GIUDIZIO e anche il fatto di quanto poco nella sua vita Sordi ha
alimentato il gossip sentimentale".
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