(ANSA) - ROMA, 21 NOV -A Roma spariscono i nomi di due strade e
un largo, prima intitolate a firmatari del "Manifesto della
razza". Al posto di Arturo Donaggio e Edoardo Zavattari, i nuovi
intestatari sono tre scienziati che si opposero e furono a loro
volta vittime di discriminazioni razziali durante il fascismo:
il medico Mario Carrara, la fisica Nella Mortara e alla zoologa
Enrica Calabresi. A 'scoprire' le nuove targhe stamane la
sindaca Virginia Raggi insieme alla presidente dell'Unione delle
Comunità Ebraiche (Ucei) Noemi Di Segni. "E' una data storica
per tutta l'Italia. Il nome di queste strade è stato cambiato
grazie all'aiuto degli studenti che hanno individuato tre
scienziati si rifiutarono di sottoscrivere il manifesto della
razza e furono perseguitati per questa scelta coraggiosa", ha
detto Raggi. A cui è arrivato il plauso anche del presidente
della Camera Roberto Fico che, in un messaggio alla prima
cittadina, ha parlato di un "atto di verità e giustizia. Non
possiamo mai abbassare la guardia".
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