Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ernaux, avessi vendicato la mia razza il mondo sarebbe migliore

Ernaux, avessi vendicato la mia razza il mondo sarebbe migliore

Premio Nobel, rifletto sulla vita in generale, non la mia

TRIESTE, 16 settembre 2023, 20:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non penso di essere riuscita a vendicare la mia razza, altrimenti il mondo sarebbe un posto formidabile". Lo ha detto a Pordenonelegge la Premio Nobel Annie Ernaux in conferenza in riferimento alla celebre frase "Scriverò per vendicare la mia razza", emblema del desiderio di emancipazione femminile dell'autrice.
    "Ho fatto quel che ho potuto pensando alle mie origini, alla mia famiglia, al luogo da cui provengo" ha spiegato. "Forse con i miei libri ho permesso a chi non ne aveva consapevolezza di capire com'è la vita dall'altra parte del mondo. Avrei potuto voltare le spalle alla mia storia come fanno molti ma mi ci sono appoggiata, ne ho tratto slancio, per emanciparmi e per tentare di fare qualcosa contro l'ingiustizia del mondo". Ma la Nobel non trae conclusioni dal proprio vissuto: "In quanto scrittrice non rifletto molto sulla mia vita: rifletto piuttosto sulla vita in generale" ha affermato. "Non posso fare un bilancio, e forse non mi interessa nemmeno: più della mia vita personale, mi interessa ciò che è passato nella mia scrittura. Ogni volta che scrivo so che mi sto lasciando attraversare dal tempo e dagli avvenimenti storici che ho vissuto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza