"Pago di tasca mia il bus e li
porto sotto i portoni di Palazzo Chigi, così al Governo
capiranno che l'emergenza migranti è una cosa seria": lo ha
affermato il sindaco di Gonars (Udine), Ivan Boemo, dopo aver
trascorso la notte a fare la spola, alla guida del furgoncino
del comune friulano, per trasferire alcuni richiedenti asilo
afghani dalla piazza del paese alla più vicina sede della Croce
Rossa.
"Non esiste un protocollo, non sappiamo come muoverci e non ci
sono indicazioni - l'accusa del primo cittadino, che amministra
la comunità a capo di una giunta sostenuta da una civica di
centrodestra -: ringrazio le forze dell'ordine per il sostegno,
ma alla fine il problema resta in capo ai Comuni. Stanotte sono
andato a prendere il mezzo nel deposito e ho portato i migranti,
a mio rischio e pericolo, nel centro dove saranno sottoposti ai
tamponi. Il costo per la gestione di questi ospiti, che si sono
tutti dichiarati minorenni, anche se dall'aspetto non lo
dimostravano, è di almeno 80 euro al giorno. Penso che vada
cambiata la strategia complessiva, altrimenti di qui a poco il
Friuli Venezia Giulia sarà invaso da queste persone, visto che i
rintracci sono pressoché quotidiani".
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