I Black Flag, band icona
dell'hardcore punk a stelle e strisce, tornano in Italia per due
date: il 14 giugno al Beky Bay di Bellaria Igea Marina (Rimini)
e il 15 giugno allo Spazio Mil-Carroponte di Sesto San Giovanni
(Milano). I concerti della band californiana saranno aperti da
gruppi nostrani: a Bellaria i Marrano, rock band riminese attiva
dal 2015, a Sesto San Giovanni dai Rappresaglia, storica band
della scena hardcore punk italiana.
Formatisi nel 1976 a Hermosa Beach dal chitarrista,
cantautore principale e unico membro continuo Greg Ginn, i Black
Flag sono considerati una delle band seminali della scena
alternative americana, cui molte band hanno fatto riferimento in
termini di stile e attitudine. Negli anni, a fianco di Ginn sono
passati Keith Morris, Henry Rollins, Dez Cadena e altri
personaggi di spicco della scena hardcore americana. La loro
musica prodotta ha contribuito a stabilire le linee guida e le
convenzioni musicali del genere hardcore: temi come la noia e la
banalità della vita suburbana, il rifiuto di ogni forma di
governo e di disciplina, il tutto unito da un ritmo ancora più
vertiginoso rispetto ai Bpm propri del punk.
Sin dall'inizio, la storia dei Black Flag va di pari passo
con quella di Sst Records, l'etichetta fondata da Greg Ginn:
dagli esordi con il singolo "Nervous Breakdown", passando per
"Damaged", album di culto dell'hardcore, e i successivi,
compresi "In My Head" e "Wasted Again".
I Black Flag hanno subito cambi nella formazione e lo
scioglimento all'inizio degli anni '90 per poi riunirsi
brevemente per tre concerti nel 2003. Un silenzio lungo dieci
anni fino a quando, nel 2013, Ginn ha annunciato che la band
sarebbe tornata insieme, con Ron Reyes alla voce e Gregory Moore
alla batteria. Alla fine del 2013 la band ha pubblicato l'album
"What The…", per poi arrivare alla line-up attuale che vede alla
chitarra Greg Ginn, al basso Harley Duggan, alla batteria
Charles Wiley (ex Motorhead) e alla voce Mike Vallely, leggenda
dello skateboard.
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