La decima edizione di The Others
non si potrà fare, dopo il nuovo dpcm che vieta "le sagre, le
fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi", ma si
potrà comunque visitare il Padiglione 3 di Torino Esposizioni.
"Ci siamo impegnati con la Città a rendere disponibile e
fruibile al pubblico il Padiglione 3 di Torino Esposizioni e
così faremo - spiegano gli ideatori di The Others, Roberto
Casiraghi e Paola Rampini - Nei giorni 6, 7, 8 novembre, dalle
11 alle 18, previa prenotazione online sul sito di The Others,
si potrà visitare gratuitamente e in assoluta sicurezza la
meravigliosa struttura che fa parte dell'ex centro fieristico
progettato da Ettore Sottsass senior nel 1938 con la
collaborazione di Pier Luigi Nervi" (entrata via Francesco
Petrarca 39/B). Inserito dalla Getty Foundation fra i capolavori
di architettura mondiale del XX secolo, l'edificio è
inutilizzato da molti anni. È stato disegnato da Pier Luigi
Nervi nel 1950, si sviluppa lungo via Petrarca ed è
caratterizzato da una volta a vela nervata, su quattro arcate
inclinate; è uno spazio di grandi dimensioni, a pianta
rettangolare di 3.880 mq. Dal 6 all'8 novembre, al centro del
Padiglione, l'Associazione The Others allestirà un grande cubo
graficizzato con la storia di Torino Esposizioni e dei tanti
avvenimenti che ha ospitato, con un invito ai visitatori a
esprimere, scrivendo o disegnando sulle pareti del cubo, la loro
preferenza per la destinazione futura del Padiglione 3. "Uno
sguardo al domani che in questi giorni non può che rappresentare
un tentativo di superamento psicologico del clima che stiamo
vivendo. Un grandissimo sforzo per la nostra Associazione che,
dopo aver dovuto rinunciare a The Phair, sempre a causa della
pandemia, è costretta ad annullare The Others", aggiungono
Roberto Casiraghi e Paola Rampin.
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