Torna a splendere uno dei simboli
più importanti di Ferrara: Palazzo Schifanoia. Dopo il terremoto
del 2012, i restauri architettonici dedicati al miglioramento
strutturale antisismico e l'emergenza Covid-19, il 2 giugno
riapre finalmente una prima porzione dell'antico edificio.
Ne sarà nuovamente fruibile la parte più significativa con
l'esposizione 'Schifanoia e Francesco del Cossa. L'oro degli
Estensi' (2 giugno - 13 settembre). Testimonianza della
magnificenza della corte degli Este, Schifanoia deve la sua fama
al marchese e poi duca Borso che plasmò l'edificio a sua
immagine e somiglianza. Avvio e fulcro del percorso espositivo
sarà il simbolo di tutto questo: il Salone dei Mesi, fatto
decorare dal principe estense intorno al 1469 per celebrare la
sua azione di governo.
Un nuovo sistema di illuminazione - a cura dello studio
Pasetti lighting - valorizza le pitture murali. Il tema della
luce è centrale anche per la Sala delle Virtù e per la simbolica
Sala delle Imprese che potranno essere apprezzate in una
rinnovata veste. In queste due sale troveranno posto gli "ori
degli Estensi": una raccolta delle opere di pertinenza dei Musei
di Arte Antica più strettamente connesse alla figura di Borso
accompagnate da una significativa selezione di "ospiti" legati
all'Officina ferrarese.
Il 2 giugno riapre anche Palazzina Marfisa d'Este, la nobile
dimora ferrarese del Cinquecento che offre un percorso tra sale
arredate con mobili e suppellettili d'epoca.
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